Un palermitano di 35 anni è stato denunciato alla Procura della Repubblica dai Carabinieri del Gruppo Tutela del Lavoro di Palermo per i reati di estorsione, truffa aggravata ai danni dello Stato ed appropriazione indebita. Titolare di un centro scommese, attraverso la minaccia di licenziamento, obbligava una donna in congedo di maternità a lavorare e contemporaneamente si appropriava indebitamente delle indennità di maternità, versate dall'Inps, spettanti alla lavoratrice. Dopo una serie di indagini, attraverso l'Inps e l'Ispettorato del Lavoro, i Carabinieri hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico del denunciato.