Non si ferma la protesta degli operai della Gesip a Palermo. Un gruppo di lavoratori della società partecipata dal Comune, dopo aver bloccato piazza Vigliena ai quattro Canti, sta bloccando piazza Giulio Cesare, nei pressi della stazione centrale.
Sono circa 1805 i dipendenti della società senza paga, lavoro e retribuzione dal primo settembre e chiedono risposte sul loro futuro. Gli operai si muovono a piccoli gruppi, improvvisando blocchi stradali a singhiozzo. Alcuni lavoratori, da due giorni, hanno piazzato delle tende davanti Palazzo delle Aquile, sede del Municipio, dove dormono per protesta, e dove è in corso anche questa mattina un sit-in; una decina, invece, ha anche iniziato uno sciopero della fame.
Negli scorsi giorni il sindaco Orlando ha anunciato che questa volta non verranno tollerati atti di violenza.
Mercoledì è andata deserta l'assemblea dei soci della Gesip con all'ordine del giorno cassa integrazione in deroga, procedure di liquidazione della società e licenziamenti collettivi per tutti o parte dei dipendenti. Alla riunione erano presenti il liquidatore Giovanni La Bianca e il collegio dei revisori, assente invece il Comune, socio unico della Gesip.