Nuova protesta degli operai della Gesip, la società partecipata del Comune di Palermo che chiuderà i battenti entro il 31 dicembre di quest'anno.
Un gruppo di dipendenti, che da settembre non percepiscono lo stipendio, si è presentato poco dopo mezzogiorno davanti a Palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo, con tre taniche di benzina. Gli operai hanno minacciato di darsi fuoco se non si trova una soluzione al problema.
I nodi da sciogliere sono gli stessi da ormai diversi mesi: la mancata erogazione degli stipendi, l'incertezze sul futuro dei 1800 lavoratori e i dubbi sull'erogazione degli ammortizzatori sociali in deroga. I lavoratori chiedono un incontro con il sindaco Leoluca Orlando.
Sono intervenuti i poliziotti in tenuta antisommossa e ci sono stati momenti di tensione, ma non ci sono stati scontri. La benzina è stata poi sequestrata.