Palermo. Tre nuovi indagati per l'omicidio di Massimo Pandolfo, l'uomo di 48 anni, ucciso con 40 coltellate ad Acqua dei Corsari, a Palermo, nella notte tra il 25 e il 26 aprile.
Sesso e soldi sarebbero alla base del delitto per il quale nelle scorse settimana i Carabinieri hanno fermato un 17enne che ha confessato l'omicidio.
Per gli inquirenti però il ragazzi non ha agito da solo. Adesso a supporto di questa tesi arrivano le immagini estrapolate da alcuni filmati di telecamere di videosorveglianza, acquisite nell'immediatezza dei fatti.
Gli inquirenti, adesso, stanno valutando se le tre persone finite nel registro degli indagati siano gli stessi complici che alcuni giorni dopo l'omicidio fecero ritrovare l'automobile della vittima, parzialmente incendiata in via Salvatore Cappello. Dalle immagini estrapolate dai filmati, infatti, si vede l'auto entrare all'interno del parco del Teatro del Sole la notte in cui è avvenuto l'omicidio.