Palermo. Sono proseguiti per tutta la notte gli interrogatori degli investigatori di parenti e amici di Baldassare Licari, 64 anni, incensurato, ucciso ieri nelle campagne tra Borgetto e Montelepre, nel Palermitano.
Il cadavere di Licari è stato trovato dentro una Fiat Seicento nei pressi dell'agriturismo "Don Vito". A dare l'allarme è stato un uomo, che ha chiamato in forma anonima il 113. Sul posto sono intervenuti, oltre agli agenti di Polizia, anche i Carabinieri e una squadra di Vigili del fuoco che con le fotoelettriche hanno illuminato la zona.
L'uomo – secondo le prime informazioni - è stato ucciso con quattro colpi di pistola, uno dei quali alla testa. Avrebbe tentato di fuggire prima di essere colpito, all'interno della sua auto.
Gli inquirenti sembrano escludere il movente mafioso. L'uomo, ex capo cantoniere della Provincia, era incensurato e non avrebbe avuto legami con le cosche.
Secondo quanto hanno accertato gli uomini della Squadra Mobile, coordinati da Carmine Mosca capo della omicidi, l'ex cantoniere avrebbe avuto un incontro con gli assassini. All' interno dell'abitazione di proprietà di Licari, in aperta campagna, sono state infatti trovate tre tazzine di caffè. Per gli investigatori, il delitto sarebbe scaturito in seguito a una lite: l'ex operaio comprendendo di essere in pericolo avrebbe cercato la fuga, ma stato raggiunto e ucciso.