Oggi alle ore 19.00 a Palazzo Steri – Sala Magna – P.zza Marina a Palermo sarà presentato il cortometraggio "i Mercati storici il Cuore della Sicilia" Un racconto girato tra le vie dei mercati di "Ballarò" e "Vucciria" di Palermo e di Catania, "A fera o luni" . Attraverso il racconto di "personaggi" reali, di coloro che del mercato hanno fatto la propria vita, il documentario si pone l'obiettivo di "osservare" uno dei luoghi più caratteristici e conosciuti della Sicilia, depositario e crocevia di legami, tradizioni, culture di indiscutibile valore ed importanza nella storia e nell'evoluzione delle città, in una chiave realistica, moderna, immersa nell'attuale situazione economico-sociale.
Nel racconto, i protagonisti parlano di se stessi, della propria storia e del "viscerale" legame, spesso tramandato da generazioni, con il mercato; ed il mercato diventa, in tal modo, anche stile di vita, aspirazione, lavoro, famiglia, presentando uno scorcio di sicilianità profondo, diretto, che ne arricchisce l'aspetto, più noto e già apprezzato, folkloristico, ma anche uno spaccato sociale di integrazione reale. Oggi molti operatori dei mercati sono extracomunitari che nel mercato e nella gente del mercato hanno trovato una nuova casa, una nuova famiglia.
Il documento è stato che nasce da un' idea di Ugo Piazza è stato prodotto dalla Piazza Group S.r.l. Di Palermo, in collaborazione con la Regione Siciliana - Assessorato Regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo - Film Commission" nell'ambito del programma Sensi Contemporanei Cinema per la Regia di Maurizio Diliberto e Bruna Masi
La proiezione della durata di 25 minuti sarà preceduta dall'introduzione a cura del Prof. Gianfranco Marrone, saggista e scrittore Professore Ordinario di Semiotica nell'Università di Palermo, modererà l'incontro prima della proiezione il giornalista Dimitri Strazzeri.
Alle 17 il documentario sarà preceduto dalla conferenza "Vicende intorno alla Chiesa di Santa Maria dello Spasimo a Palermo" a cura di Maria Antonietta Spadaro dell'associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell'Arte
L'ingresso è libero