News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
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  • PALERMO (ITALPRESS) – Il prossimo 29 novembrr alle 11, nell’Aula Magna della Corte di Appello di Palermo, si terrà la Cerimonia di consegna della prima edizione del Premio “Legalità Fiscale”, istituito dalla Camera Avvocati Tributaristi di Palermo, al fine della diffusione e affermazione di una cultura della legalità e della equità in materia tributaria e […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Si è svolto a Palazzo d’Orleans il periodico vertice di maggioranza alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. L’incontro ha visto la partecipazione dei segretari regionali e dei capigruppo all’Ars dei partiti della coalizione di centrodestra. Erano presenti: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Democrazia Cristiana e Movimento per […]

Occupazione in caduta libera, dal 2008 al 2012 persi 86mila posti

lavoroPalermo. Ottantaseimila posti di lavoro in meno, soprattutto tra gli under 34, e una perdita di 11 punti di Pil (4 punti solo nel 2012), il più accentuato tra le grandi regione italiane.

A scattare la foto dell'economia siciliana nel periodo che va dal 2008 al 2012 è stato il direttore della Svimez, Riccardo Padovani, intervenendo a Palermo nell'ambito della sesta edizione delle 'Giornate dell'economia del Mezzogiorno'.

Secondo l'analisi della Svimez il rischio di povertà nell'Isola è quattro volte superiore rispetto al Centro-Nord. Ad andare male sono tutti i settori, un andamento negativo che trova nel settore manifatturiero e in quello delle costruzioni la punta dell'iceberg, avendo segnato i due comparti nel quinquennio 2008-2012 una caduta più intensa rispetto al resto del Sud e, soprattutto, al Centro Nord.

Di fronte a simili scenari, secondo Padovani, quello che maggiormente preoccupa è "il silenzio dei tecnici e dei politici sul tema dello sviluppo senza il quale non esiste la crescita. Risulta, dunque, sterile proseguire con la logica dell'austerità, serve al contrario una strategia di riposizionamento competitivo del sistema produttivo nazionale, attraverso una politica industriale attiva".

"Occorre - conclude Padovani - una logica industriale e un approccio di sistema con investimenti strategici diluiti nel tempo e una progettazione a lungo termine".