Continuano quella che ormai sembra una prassi collaudata, le rapine a danni di noti commercianti con la tecnica dell'appostamento sotto casa. In città è emergenza criminalità, qualcuno è bene che se ne renda conto. In poche settimane sono ormai numerose le rapine violente a danni di esercenti in rientro a casa. Questa volta nel mirino dei rapinatori è finito il titolare del Globus Bar, in piazza Olivella. L'uomo, 63 anni, ieri sera aveva appena abbassato la saracinesca del proprio locale, per tornare a casa. Ma proprio li, giunto a destinazione ad attenderlo c'erano due malviventi. Il tutto si è verificato in via delle Vigne a pochi passi da via Archimede. Il commerciante è stato prima accerchiato e minacciato, lo stesso ha preferito evitare colluttazioni, viste anche le notizie degli ultimi giorni, banditi armati pronti a sparare e a malmenare, ha così consegnato l'incasso della giornata pari a circa 2.500 euro. Ormai Palermo paventa il doloroso rischio di non essere più una città politica. Ma veramente qualcuno pensava che il progressivo impoverimento sociale, le centinaia di imprese che chiudono, i lavoratori dall'oggi al domani disoccupati, non avrebbero creato fenomeni di disperazione e criminalità sociale? Non si può andare avanti così, oltre all'impoverimento ai cittadini non può anche essere tolta la sicurezza sociale.