"Saremo costretti a licenziare, senza un confronto fra le parti e nonostante l'arbitrato in corso". A scriverlo è Elia Fiorillo, amministratore unico di Novamusa, in una lettera inviata al presidente Rosario Crocetta, dopo che "è pervenuta dalla Regione una nota – ricostruisce Fiorillo - in cui ci intima il pagamento di circa 42 milioni di euro". Ecco dunque presentato il conto alla società di Gaetano Mercadante, arrestato nelle scorse settimane con l'accusa di essersi impossessato indebitamente di 19 milioni di euro provenienti dagli incassi delle biglietterie gestite nei siti culturali e archeologici dell'Isola.
Quindi Fiorillo ricorda nella sua lettera, inviata anche alla Corte dei conti, che è in corso un arbitrato, tra la Regione Siciliana e Novamusa, "per l'accertamento di inadempienze della Regione", senza infine rivolgere un invito a Crocetta: "Forse è il caso che lei chieda conto dei soldi, tanti, che Novamusa ha rimesso nelle casse regionali e di cui, dalla sua nota non risulta alcuna traccia".
Novamusa impiega quaranta dipendenti nei siti che finora ha gestito, tra cui il Teatro Antico di Taormina, il Parco Neapolis, l'Orecchio di Dionisio, il Museo regionale Paolo Orsi e il Castello Maniace di Siracusa, i parchi archeologici e di Segesta e Selinunte, nonche' il Museo del Baglio Anselmi di Marsala.