Due mesi dopo l'omicidio di Carmela Petrucci, la studentessa accoltellata a morte lo scorso 19 ottobre a Palermo, il suo assassino, il 23enne Samuele Caruso, ha scritto una lettera ai genitori della ragazza per chiedere il loro perdono.
La ragazza venne uccisa a coltellate nel portone di casa in pieno giorno, al culmine di un'aggressione. La vittima designata era però la sorella Lucia, ex fidanzata di Caruso, rimasta gravemente ferita.
I familiari delle due ragazze però respingono ogni contatto con Caruso, detenuto nel carcere Pagliarelli. "Il nostro dolore – dicono tramite l'avvocato Marina Cassarà - è troppo grande, non lascia spazio ad altri sentimenti, dunque nemmeno al perdono"
Nella missiva Caruso dice di rendersi conto del male che ha fatto e alla diciottenne superstite scrive che è per lui "una bella persona" e si dice dispiaciuto per averle fatto tanto male, ferendola e uccidendole la sorella.