Noi palermitani non possiamo tollerare! Un'affermazione decisa che abbiamo scritto qualche giorno fa quando "Io mi arruolo", uno spazio aperto senza distintivi di partito, ha proposto di organizzare una manifestazione pubblica che, forse per la prima volta, metta insieme il sostegno ai magistrati di Palermo minacciati dalla mafia e, dopo i gravissimi fatti accaduti al quartiere Noce dove un negoziante è stato massacrato a colpi di mazzuolo per non volere pagare il pizzo, il sostegno ai commercianti che dicono no all'odiosa "tassa" da versare nelle casse di Cosa Nostra e al racket. La proposta sta raccogliendo, man mano che passano le ore, diverse adesioni . Sono certo che aumenteranno. Occorre coniugare Palazzo di Giustizia e territorio, il lavoro che quotidianamente svolgono i magistrati della Direzione distrettuale antimafia, primo tra tutti Nino Di Matteo, ma non solo, per l'affermazione della legalità e la difficile convivenza degli imprenditori onesti con personaggi della mafia che pretendono di affermare, con la violenza ed il sangue, la propria supremazia nel e sul territorio rispetto allo Stato. Dobbiamo mobilitarci tutti, cittadini ed organizzazioni. Tutti dobbiamo essere promotori dell'iniziativa, tutti in prima fila. E non dobbiamo avere paura delle bandiere, dobbiamo avere paura del silenzio, dell'assenza. L'invito, pertanto, è rivolto ai singoli ma anche alle associazioni, ai sindacati, ai partiti, alle organizzazioni di categoria, soprattutto quelle produttive, alle parrocchie, alle scuole. Ognuno porti orgogliosamente la propria bandiera, se ne ha una, per dire NO alla mafia, alla violenza, alla morte e dire SI alla legalità, alla pace, alla vita. A breve saranno comunicati i dettagli della manifestazione.
Pippo Russo