"Gentilissima redazione di Palermo Report, noi genitori "esasperati" del plesso scolastico Castronovo, abbiamo bisogno del vostro aiuto. – scrive Gioacchino Cipollina – Vi scrivo a nome di circa 50 famiglie che dal mese di ottobre del 2012 si vedono prese in giro dall'amministrazione comunale e che ancora oggi attendono invano di poter ottenere un pasto caldo al posto di un freddo panino per i propri figli".
Una storia che va avanti dall'inizio dell'anno scolastico dunque e che non sembra trovare soluzione. E un genitore, sa bene, che quello della refezione scolastica non è argomento sa sottovalutare perché ha a che fare sia con la salute dei propri bambini che con la "gestione/organizzazione" di una famiglia.
"Bene – continua il signor Cipollina – mi rivolgo a voi perché, dopo le nostre accese proteste e l'intervento degli organi di stampa locale, il 16 Gennaio 2013 esce sul sito del Comune di Bagheria la nota da parte dell'assessore alla pubblica istruzione che entro fine mese sarebbe ripreso il servizio di refezione per le scuole a tempo pieno. Il 17 Gennaio i genitori di tutte le classi ove prevista la refezione ricevono il modulo di richiesta del servizio e ci viene detto che a giorni partirà il tutto. Dopo vari giorni di inspiegabile ritardo ci viene detto che probabilmente il servizio partirà il 04 Febbraio 2013, ma a questo punto ecco la nuova presa in giro: un paio di giorni fa la direttrice del plesso Bagnera-Castronovo comunica ai rappresentanti dei genitori che dal comune ha ricevuto la seguente comunicazione: " Il servizio di refezione non partirà il 04 Febbraio come previsto e forse non partirà mai, in quanto la ditta che dovrebbe fornire il servizio vanta dei crediti da parte del comune. Il tutto è davvero GROTTESCO - continua il genitore – ci hanno fatto firmare moduli e adesioni per poi dirci che è stata tutta una presa in giro?"
A detta dei genitori inoltre, la ditta che dovrebbe fornire il servizio, sarebbe stata contattata e avrebbe smentito la notizia data dalla direttrice della Castronovo e pare si sia detta pronta a partire se solo il comune darà l'ok.
Abbiamo provato ad avere risposte dall'amministrazione, ma oggi, domenica, sembra difficile averne.
"La notizia fornita dalla direttrice del plesso – spiegano dall'ufficio stampa del Comune di Bagheria – dovrà comunque essere verificata. Entro domani l'assessore alle Politiche Sociali, Massimo Mineo, darà spiegazioni sulla faccenda".
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