Al risiko della giunta regionale ancora una volta potrebbe mancare un pezzo per essere completato. Quando, a inizio settimana, Francesca Basilico D'amelio rinunciò all'incarico di assessore bastarono poche ore a Rosario Crocetta per decidere e annunciare il sostituto all'Economia, individuato nel nome di Luca Bianchi. Ora che Patrizia Valenti ha rimesso il proprio mandato, dietro invito dello stesso Crocetta per un rinvio a giudizio non palesato, al governatore tocca un nuovo lancio di dadi, sempre che a sopresa non decida di confermare l'assessore dimissionario.
Sulla titolarità al vertice della Funzione pubblica pesa l'incombenza della prima riunione di giunta, convocata per domani mattina. A quell'appuntamento Crocetta potrebbe arrivare con un posto vuoto tra i dodici totali, sempre che da qui ad allora non si arrivi ad una soluzione. Dallo staff informano che il presidente oggi è stato a Roma, impegnato in un incontro con gli altri governatori; da lì avrà dovuto trovare modo di sentire i vertici dell'Udc, a cui spetterebbe il gradimento sulla eventuale nomina prossima ventura, in seguito alla defezione di un tecnico proprio espressione dell'area centrista.
Il dispiacere dei centristi per l'incidente di percorso toccato alla Valenti non aveva tardato ad arrivare: "Prendiamo atto della decisione dell'assessore Valenti che abbiamo proposto come tecnico competente, leale servitrice delle istituzioni e come persona svincolata da logiche di partito e di bottega. La sua decisione, ancorchè da noi non condivisa, di chiamarsi fuori da una polemica politica che non le appartiene, appare meritevole di grande apprezzamento".
Quando ancora l'eco della nuova rinuncia all'interno della giunta non si è sopita, è Nello Musumeci ad andare all'attaco. L'ex candidato alla presidenza della Regione per il centrodestra infatti dal suo profilo su Facebook lancia una bordata per fare cadere un altro pezzo della squadra messa insieme da Rosario Crocetta. L'obiettivo è Antonino Zichcihi, nominato assessore ai Beni culturali: "Dovrebbero sostituire un terzo assessore regionale, il fisico Zichichi, per evidente ed intollerabile conflitto di interesse – auspica Musumeci - Infatti, il figlio dello scienziato, Lorenzo Zichichi, è titolare della casa editrice 'Il Cigno', che è socia di Nuove Muse di Mercadante (arrestato ieri per una truffa ai danni dell'assessorato regionale ai Beni culturali)". "'In quanto tale, il giovane Zichichi si trova nella Ati (associazione temporanea d'impresa), che ha aperto ben cinque contenziosi con la Regione su altrettante gare per i servizi aggiuntivi al pubblico nei siti culturali siciliani, ad oggi non definiti nel merito". "Sicchè proprio l'assessore alla Cultura Zichichi padre dovrebbe resistere in giudizio nei confronti del Zichichi figlio – conclude il deputato regionale, ex presidente della provincia di Catania - Se questo non è conflitto di interessi!".