Ma siamo sicuri che tutta colpa sia del Sindaco? Proprio quando siamo tutti impegnati nel pagamento della TARES, l'imposta sui rifiuti, centinaia sono le e-mail arrivate alla nostra redazione che segnalano una situazione ormai d'emergenza in città. Cumuli di rifiuti, strade bloccate, una situazione igienico sanitaria sempre al limite.
Nessuno riesce a capire come mai, con tanta manodopera... inutilizzata Gesip, LSU, ecc non si riesca a garantire il servizio di raccolta della "munnizza"
Un nostro lettore, scatta una foto, alquanto eloquente, realizzata in Corso Umberto Amedeo a Palermo, che lancia un chiaro segnale d'allarme, ma anche di voglia di risposte. In realtà dietro i disagi degli ultimi giorni sembrerebbe che ci sia l'agitazione dei lavoratori della RAP l'ex AMIA per la paventata riduzione degli stipendi... visto che si ammazzano di lavoro....

Non crediamo che il tema sia lasciarsi a facili provocazioni come quella fatta nella foto, ma far si che tanto l'amministrazione quanto i lavoratori del comparto ritrovini un punto di dialogo e di responsabilità, anche perchè, vale la pena ricordare, che se un operatore ecologico smette di erogare la propria prestazine abitando anch'esso a Palermo, uscendo di casa la "munnizza" è pure la sua....

Ma siamo sicuri che sia tutta colpa solo del Sindaco... visto che, quando si parla di raccolta dei rifiuti, in realtà non c'è un argomento che si può sviscerare fino in fondo: Se si parla di azienda, si è contro la razionalizzazione dell'azienda, se si discute di ammodernare i mezzi di raccolta, meglio quelli obsoleti perchè c'è sempre qualcuno che così li deve mettere in manutenzione e pagare i manutentori.. si è contro il ridimensionamento del personale in eccesso, contro la centralizzazione dei servizi e quando uno si permette di notare che su tre operatori in una strada uno lavora e due "taliano".... succede il viva maria perchè si attaccano i lavoratori... bhe, ricordiamo che si è lavoratori se si lavora... altrimenti si "busca lo stipendio" e basta. Fatto che rappresenta un altro concetto rispetto al lavoro e alla sua dignità, indipendentemente dalla funzione e dal tipo di lavoro che si fa. 

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