Aggiornamento ore 20.45: l'incendio è stato finalmente spento. Quasi certa la matrice dolosa. I focolai d'incendio, infatti, sono partiti da zone parecchio distanti tra loro ed è improbabile che si siano accesi da soli, quasi contemporaneamente, per una casualità. Non ha agito di certo una persona sola. I carabinieri sono alla ricerca di una gang di piromani.
Sembrava che le fiamme avessero dato una tregua, così come ci aveva pure confermato il Corpo forestale. E invece il fuoco si è rigenerato e sta continuando a bruciare ettari di bosco. Il fronte maggiormente interessato è San Martino delle Scale. Canadair e Fireboss della protezione civile fanno la spola tra il mare, dove raccolgono circa 5-6000 litri di acqua alla volta, e la montagna infuocata. Stamattina si è recato sul posto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha voluto ringraziare di persona i vigili del fuoco, la protezione civile e il corpo forestale, per il lavoro ininterrotto di questi due giorni: "vi sono grato - ha detto Orlando - per aver evitato che questo crimine diventasse tragedia colpendo le famiglie e vi sono grato perche' state facendo di tutto per limitare i danni all'ambiente."
Nelle prossime ore il sindaco tornerà sul luogo per verificare nuovamente la situazione. Intanto da ieri sera in diverse zone di Palermo c'è un forte odore di bruciato.