News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – La brioche con il gelato come un simbolo dei proficui scambi tra l’Italia, e in particolare la Sicilia, e la Francia, un’invenzione francese ed una siciliana che insieme hanno dato vita ad un capolavoro. Lo ha ricordato Jacopo Albergoni, il nuovo console generale d’Italia a Parigi, nominato lo scorso settembre, aprendo […]

  • MESSINA (ITALPRESS) – A Messina, i Carabinieri del NAS di Catania e della Compagnia Messina Centro hanno eseguito il decreto di sequestro, emesso dal GIP del Tribunale di Messina, su richiesta conforme della locale Procura della Repubblica, di due sale operatorie del Reparto di Cardiochirurgia dell’Ospedale “Papardo”.Il provvedimento scaturisce dagli accertamenti condotti, su delega dell’Autorità […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Con l’arrivo del decreto del ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ratifica la nomina in conformità alla proposta del Consiglio di indirizzo, diventa operativa la nomina del maestro Marco Betta a Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo di Palermo per i prossimi cinque anni.“Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine al Sindaco Roberto […]

Minacce di morte al pm Nino Di Matteo. Tante domande...

 

Il pm Nino Di Matteo non potrà molto probabilmente recarsi a Milano dove si svolgeranno alcune udienze del processo sulla trattativa Stato-mafia. Perché? Per motivi di sicurezza. A tal punto è arrivato l'allarme sull'alto e concreto rischio per il magistrato della Direzione distrettuale antimafia di Palermo di essere ucciso, rischio che incombe pure su altri suoi colleghi. Le minacce rabbiose del boss Totò Riina sono prese molto sul serio al Ministero dell'Interno, e immaginiamo negli ambienti dei Servizi, ma pongono subito diverse domande. Com'è possibile che Riina, pluriergastolano in regime di 41/bis, possa ancora rappresentare un pericolo attuale per fedeli servitori dello Stato e della legalità, com'è possibile che possa lanciare delle minacce che poi giungono all'esterno, indipendentemente dalle sue strategie sul senso e sugli obiettivi di tali messaggi di morte. Com'è possibile prevenire, com'è accaduto, attentati terroristici anche di natura internazionale e sia difficile, quasi impossibile, lo abbiamo vissuto con le stragi di Capaci e di via D'Amelio, stroncare sul nascere ogni piano stragista della mafia. Domande drammatiche finora rimaste senza risposta. Si sono fatte diverse ipotesi su queste minacce carpite all'interno del carcere di Opera, che Riina parli a nuora perché suocera intenda oppure, come ipotizzato dal Procuratore di Palermo Francesco Messineo, si può pensare che il capo dei capi di Cosa Nostra voglia offrire un assist a chi, dentro le istituzioni aggiungo io, abbia interesse a togliere di mezzo Di Matteo facendo ricadere la responsabilità di un attentato ai suoi danni sulla mafia. Il fatto è che nonostante il tanto sangue innocente versato, nonostante lo sforzo quotidiano di magistrati e forze dell'ordine, noi dobbiamo ancora fare i conti con pagine oscure non solo del nostro passato ma anche del nostro presente sui rapporti esistenti tra mafia e pezzi dello Stato e che siamo tuttora ostaggio di criminali mafiosi, più o meno utilizzati da chi sta dietro le quinte magari con tanto di colletto bianco e di auto blu. E ciò è indegno di un Paese che suole definirsi democratico e civile.

Pippo Russo