"Da Roma e Bruxelles dobbiamo ottenere tutto quello che serve per il nostro sviluppo". Gianfranco Miccichè va all'attacco in vista dell'ultima settimana di campagna elettorale, prima che domenica prossima si aprano le urne per le regionali. Per poi rincarare: "Se non otterremo ciò che ci spetta non dovra' essere considerata una follia, cioe' pensare che sia esclusa a priori, la possibilità di un referendum per l'indipendenza della Sicilia, cosi' come nel 2014 faranno Scozia e Catalogna''.
Il candidato alla presidenza della Regione di Grande Sus, Mpa, Fli-Mps e Ppa, chiama in causa la Ue e il governo nazionale, senza perdere di vista l'orizzonte isolano, con le sue potenzialità: ''La Sicilia ha la possibilità e per riprendersi da sola. Il pareggio di bilancio lo possiamo raggiungere aumentando la ricchezza e non tagliando solamente - spiega Miccichè – Ma devono essere tolti i vincoli assurdi che non ci consentono di crescere, penso al patto di stabilita', il Durc e quant'altro".