Cumuli di rifiuti e cassonetti stracolmi sono nuovamente ben visibili per le strade di Palermo. Dalla borgata marinara di Mondello al centro città, non ci sono quartieri 'esenti'. Ogni strada il suo cumulo e in alcune zone c'è chi ha ripreso ad appiccare roghi 'strategici'.
A scatenare il problema è stata la mancanza di mezzi, molti dei quali sono in manutenzione.
Intanto dal Comune rendono noto che "proseguono gli interventi straordinari della Rap per il recupero dell'arretrato nelle aree che nei giorni scorsi hanno risentito del rallentamento della raccolta dei rifiuti, dovuto alla mancata manutenzione dei mezzi da parte dei fornitori dell'azienda. Mentre i manutentori, rassicurati sul pieno rispetto dei tempi di pagamento delle fatture da parte dell'azienda, hanno ripreso a fornire i propri servizi, sono intervenuti alcuni gruppi pala nelle zone in cui maggiori sono i disagi".
"La città avrebbe bisogno di avere in servizio costantemente e simultaneamente 38 autocompattatori - spiega il sindaco Leoluca Orlando -, ma la gestione fallimentare dell'Amia ha lasciato in eredità un parco vetture in stato disastroso".
"Ai fornitori della Rap - aggiunge il primo cittadino - chiediamo senso di responsabilità e professionalità: così come l'azienda si impegna a rispettare al massimo i tempi di pagamento previsti dai contratti, anche studiando le modalità per accelerare i pagamenti ai limiti previsti dalla legge, così chiediamo alle ditte che forniscono la Rap e garantiscono la manutenzione dei mezzi, di rispettare i rispettivi contratti. Altrimenti il danno è per tutta la città, quindi anche per le aziende stesse, che rischieranno la rescissione in danno dei contratti di lavoro".
Identico impegno chiesto dal sindaco anche ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali. "Così come l'Amministrazione comunale ha risposto alla richiesta di mantenere i livelli occupazionali - dice -, così la città ha il diritto di chiedere il massimo sforzo perchè siano garantite condizioni di vivibilità".