D'Agostino, 44 anni, sposato con due figli, titolare delle imprese Edimed ed Edibook, è stato eletto alla guida del Comitato – un organismo che rappresenta il 97% del tessuto produttivo locale - per i prossimi 4 anni.
Vicepresidente vicario è Elizabeth Parisi, vicepresidenti sono: Umberto Brucato, Caterina Di Chiara e Dino Scarpello.

Marketing tra gli associati e marketing per attrarre nuovi associati, questi sono gli obiettivi che D'Agostino ha indicato tra le priorità del programma di lavoro nei prossimi 4 anni di mandato.

"La Piccola Industria deve diventare il punto d'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro, di beni, di servizi, di competenze – sostiene D'Agostino - Quello che voglio creare e incentivare è un doppio mercato, online e reale tra le imprese associate. All'interno dell'associazione può esserci un circuito fiorente di business tra le imprese".

E poi, i servizi. "Le imprese che si iscrivono a Confindustria Palermo – continua Marco D'Agostino - non si limitano a rivendicare l'orgoglio di appartenenza, il brand riconoscibile. Le imprese pretendono, e giustamente, i servizi. Abbiamo creato un ufficio, il suo nome è UniKo, che risolve giorno per giorno i problemi dell'impresa. Si occupa di sostituirsi all'imprenditore per superare tutti gli ostacoli e le vertenze con la burocrazia. Se l'impresa ha un problema, fiscale, di autorizzazioni, una questione in materia di ambiente, di appalti, Confindustria segue e gestisce il rapporto con l'ente di riferimento. Questo abbiamo fatto finora e questo vogliamo continuare a fare, aumentando i servizi, e gli enti di riferimento presso i quali far valere la nostra azione. Infine il mercato reale, quello dove gli imprenditori si conoscono, si scambiano i biglietti da visita, si stringono la mano, fanno affari. Il luogo ove tutto ciò avviene è la fiera. E noi stiamo organizzando una Fiera, una giornata dell'impresa. Un momento di scambio, di incontro, di sviluppo del tessuto economico locale".

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