Studenti senza insegnante di sostegno. I tagli alla scuola, il clima di austerità dello stato, chi colpisce di più, chi umilia socialmente? Quando è che una comunità si può davvero fregiale di tale appellativo? Essere una comunità senza solidarietà e attenzione verso chi è in maggiore difficoltà demerita chiunque ne faccia parte. La scuola e l'educazione culturale oltre ad essere una necessità sociale è un diritto di ciascuno di noi, ma forse lo è di più per quelle famiglie che hanno dovuto dar fondo a tutto l'amore possibile, sostenendo con forza e dignità una condizione di disagio legata a un handicap psico fisico di un figlio. Sono decine e decine i casi di genitori che vedono per molte ore a settimana abbandonati, e perciò ghettizzati, i propri figli perché nei plessi scolastici a causa dei tagli alla scuola non vi sono insegnanti di sostegno. L'umiliazione sociale che dovrebbe essere sentita da tutti, perchè è sempre troppo facile credere che un problema sia degli altri finchè non ci colpisce direttamente, trova oggi una pur tardiva risposta. Il TAR di Palermo ha infatti riconosciuto un risarcimento di mille euro al mese per ogni mese in cui i ragazzi sono rimasti senza sostegno. A risarcire il danno subito dalle famiglie dovrà essere il Ministero della Pubblica Istruzione che dovrà anche garantire il sostegno previsto dalla Legge e... dalla DIGNITA' SOCIALE.
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE:http://www.palermoreport.it/index.php