Arrivano complessivamente a 2,6 milioni di euro i beni sequestrati durante due operazioni distinte messe in moto dalla Guardia di Finanza a Palermo ed a Salemi. Si tratta dei patrimoni di un narcotrafficante che poteva vantare più di due milioni di euro in proprietà tra Sicilia e Calabria, arrestato nel corso dell'operazione Igres.
Un provvedimento "postumo" ha riguardato anche un vecchio alleato di Tano Badalamenti ai tempi dell'avvio dei grandi affari nel giro della droga negli anni settanta. Dopo la condanna definitiva nel 1992 Gerlando Alberti, esponente della famiglia mafiosa di Porta Nuova, il boss si spense mentre era agli arresti domiciliari all'età di 84 anni.
Proprio a gennaio furono avviate le pratiche che hanno portato al sequestro di circa 500.000 euro in beni tra conti correnti bancari, due immobili ed un terreno nel quartiere di Pagliarelli.