News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
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  • PALERMO (ITALPRESS) – Esplorare come il mondo imprenditoriale e le istituzioni possano lavorare insieme per promuovere una cultura aziendale basata su principi di legalità, etica e responsabilità sociale. Questi gli obiettivi del convegno “Legalità e cultura d’impresa”, organizzato da Irfis, Aidda Ets e Fondazione Falcone che si è svolto nella biblioteca blu del Museo del […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – L’unità operativa di Cardiochirurgia del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo ha adottato un’innovativa tecnica mininvasiva per il trattamento delle valvulopatie cardiache, realizzata attraverso un accesso dal cavo ascellare. Questo approccio, si legge in una nota, rappresenta un notevole avanzamento nel campo della chirurgia cardiaca, offrendo ai pazienti un’alternativa meno traumatica rispetto alle […]

Mafia, nuova confisca per il 're dell'eolico'

diaPalermo. La Direzione Investigativa Antimafia di Palermo ha confiscato altri beni per un valore di oltre 3 milioni e 500 mila euro a Vito Nicastri, l'imprenditore trapanese definito il "re" dell'eolico al centro di numerose indagini.

Già nell'aprile scorso era scattata la confisca di 1 miliardo e 300 milioni di euro.

Il patrimonio di Nicastri, che opera nel settore delle energia alternative, è stato ritenuto frutto del reinvestimento di capitali di provenienza illecita. Tra i beni sottoposti oggi a confisca numerosi conti correnti e rapporti finanziari, attestati presso istituti di credito in Sicilia e Lombardia.

 Il provvedimento di confisca scaturisce da un'ulteriore attività istruttoria avviata dai magistrati sulla proposta di applicazione di misure di prevenzione patrimoniale e personale avanzata dal Direttore della Dia, che ha già consentito di confiscare a Nicastri un patrimonio del valore di oltre 1 miliardo e 300 milioni di euro.

Il Tribunale di Trapani ha ritenuto sussistenti le argomentazioni già espresse in quel decreto di confisca, circa la connotazione, quale provento dell'attività illecita, anche dei beni sottoposti all'odierna confisca, stimati in oltre 3 milioni e 500 mila euro.

L'attività imprenditoriale di Vito Nicastri, specializzato nello 'sviluppo' di impianti di produzione elettrica da fonti rinnovabili, è consistita nella realizzazione e nella successiva vendita, chiavi in mano, di parchi eolici e fotovoltaici con ricavi milionari.

Le indagini hanno confermano i collegamenti dell'imprenditore trapanese con noti esponenti mafiosi, 'vicini' al boss latitante Matteo Messina Denaro