Di seguito riportiamo l'appello del procuratore aggiunto di Palermo, Vittorio Teresi, ai boss mafiosi. Appello che, lo ammettiamo, ci ha spiazzato.
"Voglio fare un appello diverso, questa volta non mi rivolgo ai rappresentanti delle istituzioni per chiedere loro di recidere i legami con la mafia, ma mi voglio rivolgere ai vertici di Cosa nostra, ai vari Riina e Provenzano, ma anche al latitante Messina Denaro: recidete i legami con i vostri politici di riferimento. Voi siete sommersi da ergastoli e loro la fanno sempre franca e si arricchiscono e sono tutti a piede libero". E' quanto dice il procuratore aggiunto di Palermo, Vittorio Teresi.
"Come fanno ad avere ancora rapporti con elementi dello Stato - denuncia Teresi - quando a pagare sono soltanto loro? Mentre i boss sono in carcere i politici di riferimento restano liberi. Perchè non spezzano queste catene? Insomma i legami dei boss con i politici sono risultati operazioni perdenti".