Palermo. Blitz antimafia stamani dei Carabinieri del gruppo Monreale (Palermo).
In manette sette persone ritenute affiliate dei mandamenti mafiosi di San Giuseppe Jato e Partinico.
Si tratta di un nuovo capitolo dell'indagine "Nuovo mandamento", che ha documentato la riorganizzazione territoriale di Cosa nostra nel settore occidentale della provincia di Palermo con la creazione di una nuova sovrastruttura di coordinamento nell'area di Camporeale, dove sono confluiti gli storici mandamenti di San Giuseppe Jato e Partinico.
Le indagini, coordinate dalla Dda di Palermo, hanno documentato le pressioni estorsive a Montelepre esercitate dai sette arrestati nei confronti di commercianti e imprenditori.
Tra i sette arrestati c'è Salvatore De Simone, 57 anni, già autista dell'ex sindaco di Montelepre Giacomo Tineria, arrestato in precedenti fasi della stessa inchiesta e perciò decaduto dalla carica. De Simone, secondo l'accusa, è coinvolto nell'estorsione ai danni di un imprenditore che stava eseguendo il rifacimento degli esterni della palestra comunale. Cinque dei sette arrestati sono ritenuti i vertici della famiglia mafiosa di Montelepre. Individuato anche un esattore del 'pizzo' che aveva tentato di estorcere denaro all'impresa di Giardinello incaricata della costruzione di un parcheggio multipiano per conto del Comune di Montelepre. Fatta luce anche su un furto di 90 pecore subito da un allevatore della provincia di Trapani.