News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – La giunta regionale nella seduta di questa amattina ha approvato l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia. Contestualmente, il presidente della Regione Renato Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano. La responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. – […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede […]

  • TORINO (ITALPRESS) – “Auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, il quale, ne siamo sicuri, saprà garantire e promuovere l’unità interna e l’autonomia dell’Associazione”. Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di ANCI Sicilia, che proprio questa mattina, prima dell’inizio dei lavori della 41esima […]

Mafia, estorsioni e politica inquinata. L'operazione "Sisma" coinvolge il Comune di Misilmeri

Erano la mano di "cosa nostra" all'interno del mandamento di Misilmeri e muovevano le pedine per aggiudicarsi vari appalti. L' operazione "Sisma" dei Carabinieri ha permesso di arrestare cinque persone ritenute ai vertici o affiliati alla cosca di Misilmeri. Francesco Lo Gerfo, 51 anni, Mariano Falletta, 54 anni, Antonino Messicati Vitale, 40 anni (latitante), Stefano Polizzi, 57 anni, e Vincenzo Ganci, 46 anni, candidato al Consiglio Comunale di Palermo nella lista civica "Amo Palermo", di area politica del P.I.D.(Popolari Italia Domani), che sostiene il candidato a Sindaco di Palermo, Marianna Caronia.

L'imputazione è quella di associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata alle estorsioni, ed inoltre un avviso di garanzia è stato anche inviato al Presidente del Consiglio Comunale di Misilmeri, Giuseppe Cimò, 48 anni, il quale avrebbe agevolato l'aggiudicazione di alcuni appalti da parte dell'organizzazione criminale. La Procura di Palermo provvederà a dare comunicazione di ogni notizia utile agli uffici competenti al fine di valutare la sussistenza dei presupposti per lo scioglimento degli organi elettivi dell'amministrazione comunale di Misilmeri. Nella ricostruzione degli inquirenti si evince il condizionamento di "cosa nostra" nell'elezione del Presidente del Consiglio Comunale e di altri Consiglieri.

Una delle attività economiche più interessanti, facenti capo al mandamento di Misilmeri, è quella che riguarda la raccolta dei rifiuti ed il ciclo degli stessi attraverso il COINRES ( Consorzio della raccolta dei rifiuti in 22 Comuni dell'ATO 4), in cui sarebbero state riscontrate pesanti infiltrazioni mafiose. Vi risparmiamo la ricostruzione fedele dei Carabinieri e delle indagini coordinate dal Procuratore Aggiunto Ignazio De Francisci e dai Sostituti Lia Sava, Antonino Di Matteo, Marzia Sabella e Calogero Ferrara. Una cosa è certa, la mafia è sempre ben viva e la testimonianza ne è quest'operazione. Poniamo invece l'accento anche su un'altra questione: a pochi giorni dalle elezioni amministrative di Palermo sarebbe opportuno rimarcare la cosìddetta "questione morale" e fare attenzione a non ripete errori commessi in passato.

La candidatura di Vincenzo Ganci al Consiglio Comunale di Palermo non avrebbe dovuto passare inosservata. La superficialità, in un momento storico come questo, è un lusso che la politica non si può permettere.

Falletta Mariano

  Ganci Vincenzo Lo Gelfo Francesco Polizzi Stefano