Il dilagare della micro-criminalità a Palermo ormai conosce un bollettino quotidiano a dir poco allarmante, ma lunedì scorso è stato particolarmente pesante dal punto di vista della violenza in città. Prima l'omicidio della sessantacinquenne titolare di un negozio di parrucche in via Dante e poi il pestaggio a sangue del fioraio di via dei Nebrodi, che ancora oggi riversa in gravissime condizioni nel reparto traumatologico di Villa Sofia, sembrano però prossimi a una soluzione investigativa. Nel caso dell'omicidio di via Dante infatti una fotogramma di una telecamera di video sorveglianza sembrerebbe stia per incastrare un “barbone” già fermato e sottoposto al test del DNA. Per quanto riguarda “il quasi omicidio” del fioraio ci sarebbero testimonianze precise che pare abbiano messo gli investigatori sulle tracce di un uomo a bordo di uno scooter SH nero, che avrebbe ormai le ore contate.