Un'altra grana per il Partito democratico siciliano. Beppe Lumia decide di non candidarsi sotto il simbolo del Pd alle elezioni del 24 e 25 febbraio - pur beneficiando del "salvacondotto" riservato ai big democratici che avrebbero potuto candidarsi senza passare dalle primarie per formare le liste, anche avendo superato il tetto delle tre legislature già compiute in Parlamento – scegliendo di aprire la lista del "Megafono", il movimento fondato da Rosario Crocetta.
Una scelta, quella del senatore, mette in imbarazzo il partito guidato nell'isola da Giuseppe Lupo, con la convocazione della direzione regionale puntata per il 4 gennaio prossimo. Il segretario siciliano democratico, nell'esprimere le sue perplessità sulla svolta crocettiana di Lumia, si appella al fatto che "chi è dirigente del Pd non può candidarsi in liste concorrenti''.
Poi Lupo punta il dito verso la formazione del presidente della Regione, parente stretta del Pd, che in quanto tale deve "rappresentare un valore aggiunto, aprendosi alla società civile, e non togliere voti al Pd", motivo per cui già alle ultime regionali nella lista di Crocetta non vennero candidate personalità di spicco del Pd.