Ormai non manca molto alla prima convocazione della nuova Ars, con i novanta eletti alle elezioni di un mese fa. Nella road map istituzionale c'è prima di tutto la composizione della giunta guidata da Rosario Crocetta, quindi l'apertura ufficiale delle porte di Palazzo Reale agli onorevoli freschi di nomina. A quel punto ci sarà da sciogliere il nodo della presidenza dell'Assemblea. A quell'appuntamento naturalmente la maggioranza che sostiene il presidente e che avrà l'onere di governare non può arrivare in ordine sparso, quindi sono già in corso le manovre per arrivare in breve tempo ad un nome condiviso, su cui fare convergere in aula più voti possibili.
Tra i due partiti che hanno sostenuto la corsa del neo governatore, è l'Udc quello che ha espresso chiaramente la volontà di fare sedere uno dei suoi sulla poltrona che fu di Francesco Cascio. E da parte del Pd non sembra che siano state poste rimostranze all'opzione avanzata dal partito di Casini. A formalizzare ciò è servita la riunione che oggi si è tenuta a Roma tra i vertici nazionali e regionali del Pd e dell'Udc, anche se l'ultima parola spetta a Crocetta. ''Una nuova riunione - si legge in una nota congiunta - è prevista nella prossima settimana insieme alle altre forze politiche della maggioranza che sostengono il presidente", mentre continua il "confronto positivo che porti in tempi rapidi alla composizione della giunta".