Il Presidente della Regione Raffaele Lombardo dopo aver invitato gli assessori che non condividono più la “linea” di governo a fare un passo indietro, raccoglie i primi frutti. Il primo a recepire l'invito è l'Assessore alla Formazione Centorrino, dimessosi ieri. Le prime conseguenze della possibile presentazione della mozione di sfiducia da parte del Partito Democratico si fanno sentire, e se logica vuole, i prossimi dimissionari dovrebbero essere anche Caterina Chinnici e Marco Venturi, in quota tecnica PD. A conferma di ciò lo stesso Presidente ha già dichiarato che è pronto a nuove nomine in pochi giorni. Se la matrice di tutto è la mozione di sfiducia, su questo è opportuno fare chiarezza, anche se la mozione è proceduralmente possibile la burocrazia parlamentare non sarebbe in grado di portarla in aula prima di metà agosto, e visto che il Presidente della Regione ha già ufficializzato le proprie dimissioni per fine luglio la stessa rischierebbe di restare priva del “contendere”. La sfiducia è chiaramente un atto legato alla dialettica politica più che alla formale efficacia della stessa, un manovra del PD per liberarsi dal fardello Lombardo e aprire a nuove alleanze in vista delle prossime regionali. Nulla in questo momento fa pensare che tali nuovi apparentamenti possano guardare a sinistra...