News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Con l’arrivo del decreto del ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ratifica la nomina in conformità alla proposta del Consiglio di indirizzo, diventa operativa la nomina del maestro Marco Betta a Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo di Palermo per i prossimi cinque anni.“Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine al Sindaco Roberto […]

  • MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Il prossimo 29 novembrr alle 11, nell’Aula Magna della Corte di Appello di Palermo, si terrà la Cerimonia di consegna della prima edizione del Premio “Legalità Fiscale”, istituito dalla Camera Avvocati Tributaristi di Palermo, al fine della diffusione e affermazione di una cultura della legalità e della equità in materia tributaria e […]

Lombardo chiude l'accordo con Miccichè

Ecco un primo possibile colpo di scena, da alcune indiscrezioni sembrerebbe che Raffaele Lombardo e la sua MPA abbia "fatto pace" con Gianfranco Miccichè, chiudendo l'accordo per le prossime elezioni regionali sull'isola. Questo scenario potrebbe cambiare radicalmente gli equilibri della prossima e imminente campagna elettorale (si voterà il 28 ottobre). L'accordo con l'MPA potrebbe portare con se anche il nuovo terzo polo, FLI, API,MPS, a cui per ovvie ragioni l'appoggio a Crocetta stava stretto. Una risposta anche all'UdC che ora essenzialmente solo con il PD, senza IdV e Sel, si toverebbe a sostenere un candidato come Crocetta, che volente o non volente, accusa un colpo percentualmente pesante. Se la notizia troverà reale esplicazione politica, tecnicamente il centro destra si andrebbe a ricompattare. E se la matematica elettorale trova ancora qualche fondamento, verebbe fuori una coalizione "pesante" per qualsiasi antagonista.