Il Comune non ha approvato alcun regolamento sui locali notturni di Palermo. Lo dice a chiare lettere a Palermo Report, l'assessore alle Partecipate Gusto Catania rispondendo a quei giornali che da qualche giorno stanno creando con i loro titoli, falsi allarmismi, dando tutto già per stabilito e approvato . Notizie che stanno portando malumore tra gli esercenti, i gestori dei locali, i musicisti. "E' tutto in una fase che possiamo definire istruttoria – ha detto Catania – stiamo lavorando per creare un regolamento che valga per tutti attraverso un processo partecipativo che vuole coinvolgere i cittadini, come abbiamo detto fin dall'inizio. Ci sono stati un paio di incontri, promossi da Agenda 21, nell'ambito dei progetti sulla città sostenibile, cui hanno partecipato il Settore Ambiente Mobilità e Traffico l'Assessore alla Vivibilità Prof. Giuseppe Barbera, il Dirigente Coordinatore Gabriele Marchese, i rappresentanti del Comitato Promotore Igiene e Sanità, Urbanistica, SUAP, Polizia Municipale, Servizi alla Collettività, Centro Storico. Stiamo decidendo la data per il prossimo incontro al quale saranno invitati a partecipare presidenti di circoscrizione, esercenti, gestori di locali, musicisti e residenti. Un modo di fare, quello della partecipazione, forse più difficile da gestire, nei tempi e nelle modalità, ma che alla fine darà buoni frutti".
Gli in contri tenuti fin ora, soltanto due, sono serviti per buttare giù qualche idea, assolutamente suscettibile di modifiche in base ai pareri e alle proposte, ( assennate ovviamente) che verranno fatte. Nessun orario di chiusura stabilito, o regole che stabiliscono fino a che ora sua possibile fare musica, soltanto idee. Questo regolamento riguarderà tutta la città, ovviamente tenendo in considerazione le zone e anche le "stagioni".
"Sarà possibile studiare – ha aggiunto Catania – regole per cui ad esempio, invece di staccare la musica del tutto, si potrà abbassare il volume e comunque tutto sempre nel rispetto anche dei residenti. Sono tante le cose di cui discutere ancora e poi la palla passerà al Consiglio finale per la parola finale. Questo regolamento comunque non vedrà luce che il prossimo anno". Diversamente dall'ordinanza che riguarda le borgate marinare di Palermo che, come abbiamo scritto la scorsa settimana, sarà approvata a breve dal Sindaco e stabilisce soprattutto gli orari n cui sarà possibile "fare musica", nel rispetto di chi nelle borgate marinare vive, o decide di passare l'estate in villeggiatura, per rilassarsi.
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