News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • MILANO (ITALPRESS) – Dopo quasi 8 anni di servizio quale Segretario Generale della Citta di Milano, Fabrizio Dall’Acqua, già Segretario Generale della Città di Palermo di cui è originario, lascia la sede per approdare a Roma nel prestigioso incarico di dirigente generale della struttura commissariale per la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, di […]

  • CATANIA (ITALPRESS) – L’aeroporto di Catania raggiunge un nuovo traguardo, superando la soglia dei 12 milioni di passeggeri nel 2024. Un risultato che conferma il ruolo centrale dello scalo nella mobilità del Sud-Est della Sicilia e la sua costante crescita, come evidenziato dall’analisi dei dati condotta da SAC, che registra un significativo incremento rispetto al […]

  • BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) (ITALPRESS) – “Siamo orgogliosi di annunciare l’apertura del nostro nuovo reparto oncologia, un passo fondamentale per migliorare la qualità delle cure per i pazienti affetti da tumore. Questa nuova unità operativa rappresenta il nostro impegno costante nella lotta contro il cancro, offrendo tecnologie all’avanguardia e un team altamente specializzato”. A […]

''L'Idv? Morto... come tutti i partiti'', parola di Orlando

 

''L'Idv non è finito. è morto. Come tutti i partiti''. Lo dice in un'intervista alla 'Stampa', il sindaco di di Palermo, Leoluca Orlando, spiegando che ''la soluzione per l'Idv non è accucciarsi in un recinto ai piedi del Pd o di Grillo, fare un congressino che porti a un partituccio pieno di funzionarietti...''.

''L'Idv è avvantaggiato -prosegue Orlando- perchè è il partito più schizzato, e risente del leaderismo. Se fa un salto di qualità e diventa un lievito, la cosa mi interessa''. ''Non mi interessa il futuro di Di Pietro -precisa- ma cosa può nascere dalla situazione in cui siamo. E pensando a quel 53 per cento di siciliani che non ha votato, quel che bisogna fare è chiaro. Serve un movimento di democrazia costituzionale che prenda ad esempio le città'''.

''Non il famoso partito dei sindaci -conclude Orlando- che è una semplificazione ridicola. Ma a livello nazionale bisogna fare tre cose: dare risposte ai bisogni dei cittadini; gli eletti siano persone con nome e cognome, non nominati; utilizzare la rete per comunicare con i cittadini e scegliere i candidati''.