News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Il prossimo 29 novembrr alle 11, nell’Aula Magna della Corte di Appello di Palermo, si terrà la Cerimonia di consegna della prima edizione del Premio “Legalità Fiscale”, istituito dalla Camera Avvocati Tributaristi di Palermo, al fine della diffusione e affermazione di una cultura della legalità e della equità in materia tributaria e […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Si è svolto a Palazzo d’Orleans il periodico vertice di maggioranza alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. L’incontro ha visto la partecipazione dei segretari regionali e dei capigruppo all’Ars dei partiti della coalizione di centrodestra. Erano presenti: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Democrazia Cristiana e Movimento per […]

Le spoglie di padre Puglisi saranno trasferite in Cattedrale

Le spoglie di padre Pino Puglisi, il sacerdote ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993, saranno trasferite nella cattedrale di Palermo.

Il cardinale Paolo Romeo ha firmato il decreto che autorizza la traslazione del corpo di padre Puglisi dal cimitero monumentale di Sant'Orsola, dove si trova attualmente, alla Cattedrale. Si tratta peroò di una soluzione temporanea, in attesa del trasferimento nella nuova chiesa che sarà costruita a Brancaccio.

Proprio a Brancaccio padre Puglisi viveva e aiutava chi aveva bisogno. Un'opera di costante educazione alla legalità che non è piaciuta a Cosa nostra. A premere il grilletto  e uccidere il sacerdote nel giorno del suo compleanno é stato il killer Salvatore Grigoli (ora pentito) su ordine dei capimafia Giuseppe e Filippo Graviano. Il primo è stato condannato all'ergastolo nel 1999, mentre il fratello Filippo, dopo l'assoluzione in primo grado, è stato condannato in appello all'ergastolo nel 2001. Scontano il carcere a vita perchè componenti del commando Gaspare Spatuzza, Nino Mangano, Cosimo Lo Nigro e Luigi Giacalone.