News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – La giunta regionale nella seduta di questa amattina ha approvato l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia. Contestualmente, il presidente della Regione Renato Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano. La responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. – […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede […]

  • TORINO (ITALPRESS) – “Auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, il quale, ne siamo sicuri, saprà garantire e promuovere l’unità interna e l’autonomia dell’Associazione”. Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di ANCI Sicilia, che proprio questa mattina, prima dell’inizio dei lavori della 41esima […]

Le rivelazioni shock di Riina dal carcere su don Ciotti e Berlusconi

 

Ora che un uomo come Totò Riina sia una fonte credibile ci sarebbe da discutere e non poco... però certamente quello che emerge dalle dichiarazioni che il boss di cosa nostra fa da carcere di massima sicurezza in cui è detenuto, quello di Opera a Milano, mentre parla con un suo "collega" il boss pugliese Alberto Lo Russo altrettanto meritano qualche riflessione... Riina parla di don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, fondazione che oggi gestisce diversi beni confiscati alla mafia.
"Questo prete è una stampa e una figura che somiglia a padre Puglisi", Ciotti, Ciotti, putissimo pure ammazzarlo". Le frasi risalgono al 14 settembre del 2013 e portarono ad alzare il livello delle misure di sicurezza a protezione del sacerdote. Ma il boss " chiacchierone" parla anche di Berlusconi. Il padrino di Corleone ha detto ridendo: "Che disgraziato, è un figlio di puttana che non ce n'è"a noialtri ci dava 250 milioni ogni sei mesi". Questa frase - come le altre - è finita nelle intercettazioni disposte dai pm di Palermo nel processo sulla "trattativa".