Dopo Le primarie del centro sinistra e le amministrative di Palermo, abbiamo voluto testare il nostro nuovo metodo di rilevazione statistica sulle consultazioni elettorali regionali, fornendo ai nostri lettori uno spaccato riferito solo alla città di Palermo. Città che porta con se quasi un terzo di tutti gli elettori siciliani. Con stupore abbiamo notato che siamo stati l'unico organo di stampa dell'intero territorio nazionale che ha voluto dare attenzione a queste importanti consultazioni elettorali e, come al solito, “ci abbiamo messo la faccia”. Visto lo snobismo delle grandi società demoscopiche italiane verso la nostra regione ancora di più siamo stati convinti nel lanciarci in questa difficile valutazione. Ma i numeri sembrano anche questa volta averci dato ragione, nei limiti del campione esaminato 1.250 persone ascoltato con il metodo exit poll in 95 scuole su 112.
Come chiunque fa informazione nostro primo dovere è la trasparenza, così mettiamo a raffronto e pubblichiamo i dati definitivi con quelli da noi predetti. Ricordando che come scritto a chiare lettere già domenica al momento della pubblicazione di domenica alle 22.01 i dati riguardano solo la Città di Palermo (solo l'area metropolitana) con un margine di elasticità del dato del 3% - 4% come previsto dalla statistica rispetto al campione numerico. Nell'auspicio di aver dato un servizio utile ai nostri lettori, che per l'occasione sono stati oltre 50 mila e gratificati di aver suscitato l'interesse di tutta la stampa nazionale, del resto come già avvenuto per le primarie e le scorse amministrative, vi lasciamo alla lettura del raffronto tra previsione e realtà.