Il 15 settembre del 1993 la mafia uccideva a Palermo il parroco di Brancaccio, don Pino Puglisi. I sicari di Cosa nostra lo hanno aspettato sotto casa e per freddarlo con un colpo di pistola alla tempia.
Nella parrocchia di San Gaetano, don Puglisi, figlio di un calzolaio e di una sarta, nato proprio a Brancaccio, era arrivato il 29 settembre 1990, dopo essere stato per dieci anni parroco a Godrano, piccolo centro del Palermitano. Il 29 gennaio 1993 aveva inaugurato il centro "Padre Nostro", da subito punto di riferimento per i giovani e le famiglie del quartiere ed insieme ai laici dell'Associazione Intercondominiale aveva lottato per i diritti della borgata, denunciando collusioni e malaffare. Il 'prete buono' – così era chiamato - era una minaccia per il potere di Cosa nostra, da qui l'omicidio.
I pentiti hanno rivelato che a ordinare il delitto furono i capimafia, Filippo e Giuseppe Graviano, arrestati il 26 gennaio 1994 a Milano. Giuseppe Graviano venne condannato all'ergastolo il 5 ottobre 1999, il fratello, dopo l'assoluzione in primo grado, venne condannato in appello all'ergastolo il 19 febbraio 2001. Con loro furono condannati al carcere a vita dalla Corte d'assise di Palermo anche Gaspare Spatuzza, Nino Mangano, Cosimo Lo Nigro e Luigi Giacalone, gli altri componenti del commando che aspetto' il prete sotto casa.
Nel dicembre del 1998, a cinque anni dal delitto, il cardinale Salvatore De Giorgi ha insediato il Tribunale ecclesiastico diocesano per il riconoscimento del martirio. L'indagine è stata conclusa a livello diocesano nel maggio 2001 e l'incartamento è stato inviato presso la Congregazione per le Cause dei Santi in Vaticano. Nell'agosto 2010 il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, ha nominato il nuovo postulatore, monsignor Vincenzo Bertolone. A giugno del 2012 la Congregazione ha dato l'assenso finale alla promulgazione del decreto per il riconoscimento del martirio di don Puglisi e il 25 maggio 2013 con la beatificazione al "Foro Italico Umberto I" di Palermo davanti ad oltre 80mila fedeli si è concluso l'iter.
A 20 anni dall'omicidio, tante le iniziative per ricordare don Pino.
Oggi alle 16, verrà portato un fiore in Cattedrale, dove riposano le spoglie del Beato Puglisi. Alle 18 ci sarà la Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E.R. Cardinale Paolo Romeo in Piazzale Anita Garibaldi.
Lunedì 16 settembre sono previsti tre appuntamenti.
Si inizia alle 9.30 con l'inaugurazione dell'anno scolastico 2013/2014 e la consegna di alcune borse di studio presso l'Istituto Comprensivo "Padre Pino Puglisi" alla presenza dell'assessore Regionale alla Formazione e alla Pubblica Istruzione, Nelli Scilabra, e l'assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Palermo, Barbara Evola.
Alle 12 il Consiglio della II circoscrizione del Comune di Palermo insieme alle associazioni del territorio ricorderanno la figura del Beato Giuseppe Puglisi.
Alle 20 l'associazione "Insieme per Palermo" presenta nell'ambito della "Settimana delle culture" in onore e memoria del Beato Giuseppe Puglisi: Frammenti di Luce "Maria... Olux Beatissima", concerto meditazione per duo femminile, presso la Cappella delle Dame in via del Ponticello 39, Palermo.