Non c'è scampo per nessuna strada della città, salvo che, nemmeno a dirlo, non ci si trovi sull'asse di via Libertà o zone centralissime di Palermo. Quello che succede nel resto della città, quando piove, lo vedete nelle immagini che abbiamo raccolto e che ci sono state inviate dai nostri lettori. Da Partanna Mondello a Borgo Nuovo, passando per viale Lazio e Viale Regione. Qui a destra vedete la piazza di Mondello paese...

Strade sommerse dall'acqua, tombini che scoppiano per la pressione, fogna a perdere, auto bloccate, gente che per attraversare la strada è costretta ad immergersi fino alle ginocchia. E poi, semafori spenti, come quello che ci è stato segnalato, all'incrocio tra via Leonardo da Vinci e via Galileo Galilei e lampioni dell'illuminazione pubblica, spenti in mezza città.

Ogni commento è superfleo. Ribadire ciò che sempre si dice in questi casi, su quanto di vergognoso accade in questa città da anni, ogni volta che piove, francamente ci ha stancato. Ribadire che da sempre e ad ogni campagna elettorale, la sistemazione della rete fognaria di Palermo, delle condotte e dei collettori e la manutenzione delle caditoie, rientrano tra i punti centrali del programma, francamente ci ha stancato come il dover evidenziare che si tratta solo di belle parole.

Palermo è un malato per cui non si riesce a trovare la cura. 

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