Un nuovo capitolo nella vertenza che da giugno coinvolge i lavoratori di "4U", società che offre servizi di call center con base a Palermo. In estate erano arrivati 19 licenziamenti, dopo la messa in mobilità del personale; adesso - secondo quanto comunicato dal Comune di Palermo -, "è stato raggiunto un accordo fra l'azienda e le organizzazioni sindacali, grazie al quale non solo saranno evitati ulteriori licenziamenti ma saranno anche riassunti i lavoratori già licenziati, a patto che rinuncino ad ulteriori azioni di rivalsa". A mediare tra le parti, l'assessorato comunale per le Attività produttive.
L'accordo prevederebbe l'applicazione di contratti di solidarietà, con riduzione media del 16 per cento della retribuzione, e l'applicazione di incentivazioni all'esodo volontario da parte dell'azienda. "L'accordo raggiunto - ha affermato l'Assessore Marco Di Marco - permette di rilanciare l'attività aziendale mantenendo salvi i livelli occupazionali. In
questo momento storico è un risultato estremamente positivo, non solo per il risultato specifico, ma perché afferma un principio estremamente importante: ogni vertenza che può condurre alla chiusura di aziende e la perdita di posti di lavoro è una vertenza che riguarda tutta la città e richiede l'impegno congiunto di aziende, lavoratori, sindacati e Amministrazione comunale".