News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Il prossimo 29 novembrr alle 11, nell’Aula Magna della Corte di Appello di Palermo, si terrà la Cerimonia di consegna della prima edizione del Premio “Legalità Fiscale”, istituito dalla Camera Avvocati Tributaristi di Palermo, al fine della diffusione e affermazione di una cultura della legalità e della equità in materia tributaria e […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Si è svolto a Palazzo d’Orleans il periodico vertice di maggioranza alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. L’incontro ha visto la partecipazione dei segretari regionali e dei capigruppo all’Ars dei partiti della coalizione di centrodestra. Erano presenti: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Democrazia Cristiana e Movimento per […]

Lavoratori 'fantasma' e orario di lavoro maggiore del previsto. La Finanza scopre i 'segreti' di un call center

 callcenterPalermo. Lavoratori in nero e costretti a coprire turni più lunghi del previsto.
E' una delle 'sorprese' che i militari della Guardia di Finanza hanno scoperto in un call center di Bagheria, alle porte di Palermo.

Durante una verifica i militari hanno riscontrato che 18 degli impiegati erano del tutto in nero, mentre per altri 13 sono state rilevate discordanze tra i dati formali e la situazione di fatto: in alcuni casi lo stipendio era maggiore di quello indicato nel contratto, e dunque in parte veniva pagato in nero, in altri casi gli orari di lavoro erano più lunghi di quelli contrattuali.

Il titolare del call center, che svolge attività di ricerca di clienti per una ditta di impianti di purificazione dell'acqua, dovrà pagare una sanzione complessiva di circa 60.000 euro, che potrebbero raddoppiarsi se il pagamento non sarà effettuato entro 15 giorni.