Tra pochi giorni, conteggi permettendo, si riapriranno i cancelli dell'Ars e i novanta banchi verranno occupati da altrettanti onorevoli. Per alcuni è la prima volta mentre altri, un po' come a scuola, sono pluriripetenti.
Faranno il loro esordio gli attivisti del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo, record di voti per loro a Palermo e provincia, capitanati dal candidato alla Presidenza Giancarlo Cancelleri. E anche se la scuola non è ancora iniziata, si stanno "portando avanti" con il lavoro. I neo deputati, che hanno annunciato di volere rinunciare a una parte dell'indennità, sono entrati nel Palazzo muniti di telecamera per incontrare il segretario generale Giovanni Tomasello, il capo di gabinetto Paolo Modica e alcuni dirigenti per ricevere "istruzioni" sul funzionamento del Parlamento regionale.
Per ben 38 loro colleghi invece non si tratta di un esordio... anzi.
Per Marco Forzese e Salvatore Lentini (Udc), Concetta Raia, Giuseppe Lupo, Giuseppe Digiacomno, Bruno Maziano (tutti Pd), Marco Falcone, Vincenzo Vinciullo (pdl), Salvatore Cascio e Toto Cordaro (Pid), Giuseppe Federico, Nicola D'Agostino, Cataldo Fiorenza, Giuseppe Picciolo e Giovanni Greco (Pds-Mpa) si tratta della seconda legislatura.
Quella che sta per iniziare è invece la terza legislatura per Orazio Ragusa (Udc), Giovanni Panepinto, Francesco Rinaldi, Baldo Gucciardi (tutti Pd), Salvo Pogliese e Nino D'Asero (Pdl), Pippo Currenti e Paolo Ruggirello (lista Musumeci presidente); Giuseppe Gennuso (Pds-Mpa).
Ma la longevità politica sembra essere una delle caratteristiche del Parlamento regionale. Hanno alle spalle già tra legislature e stanno per iniziare la quarta Nicola Leanza (nel listino del presidente), gli Udc Raffaele Nicotra, Giovanni Ardizzone e Nino Dina; Giuseppe Laccoto e Filippo Panarello (Pd). Tre legislature già all'attivo anche per l'ex capogruppo Pd Antonello Cracolici, l'ex presidente dell'Assemblea Francesco Cascio, Salvino Caputo (Pdl), Roberto Di Mauro (Pds-Mpa).
A quest'elenco si aggiungono i pluriripetenti doc, quelli che a Palazzo dei Normanni stanno dal 1996. Sono alla quinta legislatura Santi Formica, eletto per la prima volta sotto le insegne di Alleanza nazionale; Francesco Scoma, che esordì con l'allora Forza Italia e Michele Cimino, anche lui eletto per Forza Italia e adesso "migrato" in Grande Sud di Gianfranco Miccichè.
A tutti l'augurio di buon lavoro e i complimenti per i voti ricevuti, ma una domanda resta: Movimento cinque stelle a parte... è questo il nuovo che avanza?