Le scadenze sono state rispettate. I deputati dell'Ars hanno esorcizzato lo spettro del 31 dicembre nella notte passata a Sala d'Ercole, approvando in tempo, entro la fine dell'anno, l'esercizio provvisorio e la proroga dei contratti per i precari degli enti locali. Una non stop in aula iniziata nel pomeriggio di ieri, che aveva per primo portato all'approvazione della proroga degli Ato per altri nove mesi, dando nello stesso tempo ai Comuni che lo volessero la possibilità di iniziare a gestire in proprio la raccolta dei rifiuti.
Quindi sarà esercizio provvisorio fino al 30 aprile, con l'approvazione - con 51 voti a favore, 12 i contrari, 8 gli astenuti – del testo che la giunta di Rosario Crocetta aveva sottoscritto e passato alle commissioni solo ieri pomeriggio, creando qualche pathos sulla votazione in tempi strettissimi.
Subito di seguito l'aula guidata da Giovanni Ardizone è passata all'esame della proroga di quattro mesi per i contratti dei precari. Salvi fino ad aprile, dunque, i 18.500 precari che prestano servizio nei Comuni siciliani con i 6.500 lavoratori che dipendono dalla Regione.