Via libera del Consiglio di Presidenza dell'Assemblea regionale siciliana alla gestione in house del servizio di call center. Questo comporta la revoca dell'appalto alla ditta esterna che ha gestito il servizio fino a oggi.
Un provvedimento in direzione del taglio degli costi annunciati da tempo dal presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone e che dovrebbe consentire alle casse regionali un risparmio pari a 800 mila euro per tre anni, per un totale di circa 2,5 milioni di euro.
In attesa del passaggio al nuovo sistema, è prevista una mini-proroga di circa tre mesi per la definizione di tutti i passaggi tecnici.
"E' un provvedimento che va nella direzione del taglio dei costi", commenta il deputato segretario Anthony Barbagallo, conversando con i giornalisti.
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