Ore 18 di ieri, il sole inizia la sua discesa ed il fiume di palermitani e non che ha preso d'assalto la spiaggia di Mondello comincia a defluire. La scena dei tratti d'arenile in cui non ci sono più persone è da incubo. Una discarica a cielo aperto.
Bottiglie, carta, sacchetti, assorbenti, biccherini, plastica, rifiuti organici. C'è di tutto . Se questa è la civiltà che i palermitani dimostrano, allora è meglio rassegnarci, perchè la spiaggia come la conosciamo durerà poco.
Ci chiediamo se le forze dell'ordine possano fare qualcosa. La polizia municipale dov'è? La Guardia Costiera dov'è? In un Paese come la Spagna, se solo ti azzardi a buttare per terra un mozzicone di sigaretta, ti prendono 200 euro di multa.
Perchè non usare lo stesso sitema anche qui? Se l'assenza di educazione civica e l'assenza di rispetto verso un bene comune sono così diffuse, allora non rimane, purtroppo, che la repressione. La spiaggia dei palermitani sembrava una vera filiale di Bellolampo, la discarica di Palermo. Meglio che venga interamente privatizzata allora, in questo senso la privatizzazione fungerebbe da tutela. Ma lasciarla in balìa di un'orda di barbari, no. Ovviamente, non facciamo di tutta l'erba un fascio.