Si fa presto a dire "giallo. Più facile è dire "fantascienza". Il ritrovamento in un campo dalle parti del quartiere Brancaccio a Palermo di una pietra fumante sta stimolando nelle ultime ore le fantasie dei media. La notizia è semplice, chiara da raccontare, nella misteriosità dei suoi contorni.
Una bambina l'altro ieri ha visto passare dalla sua finestra una scia luminosa, posatasi proprio sotto casa; la lampadina della curiosità si accende e la porta a scendere le scale per vedere cosa era successo. La scoperta è insolita, come strano è trovare a terra una pietra scura, che una volta avvolta nella carta da giornale inizia a fumare. A quel punto il buon senso consiglia ai genitori della bambina di chiamare polizia e vigili del fuoco, che prendono in consegna la pietra del mistero, ora sui banchi dell'istituto di Geofisica e Vulcanologia di Catania per essere analizzata.
Più difficile da spiegare la scia di ipotesi che sta illuminando il cielo domenicale dei media palermitani, e non. Meteorite? Asteroide? Forse. L'inizio della fine del mondo? Poco verosimile. Incontro ravvicinato, sembra. Di che tipo, lo chiariranno gli esperti.
Di certo ci sono tutti gli elementi per un copione alla Spielberg.