Allarme benzina e non solo a Palermo: Ormai in città non si riesce a trovare un benzinaio aperto, tutti i distributori hanno esaurito il carburante, ma questo inizia ad avere effetti anche in altri settori tra cui quello della grande distribuzione alimentare in cui iniziano a mancare i prodotti del quotidiano, come frutta e verdura. C'è stata certamente una sottovalutazione da parte degli organi di informazione, relativamente alla portata reale degli effetti della protesta che sta animando molte categorie produttive e oligopolistiche del mercato regionale, tra cui i Taxi, oggi è stato impossibile trovarne uno in tutta la città anche per l'aeroporto Falcone e Borsellino, qualsiasi centralino radiotaxi rispondeva con un messaggio registrato" il servizio nonè disponibile". L'ondata di protesta e scioperi è prevista fino a venerdì prossimo, per domani sono previsti ulteriori problemi per la viabilità autostradale.
Ieri: Ed ecco che scatta l'allarme benzina, nella notte tra martedi e mercoledì lunghe code si sono registrate nei pochi distributori aperti, emblematico il caso del distributore di via Ugo la Malfa, nei pressi di via Belgio, direzione Catania, che alle 23.00 segnalava code di circa 2 KM. Anche nella stazione di servizio di Via P.pe di Paternò, ancora, intorno alle 23.00, si trovavano macchine in coda per fare rifornimento. Non da meno le code registrate lungo la circovallazione allo svincolo autostradale in direzione Catania, in cui era possibile osservare un centinaio di macchine a motore spento in attesa di rifornirsi. Vi terremo informati sugli eventuali sviluppi dei disagi in corso.