Evidentemente fa notizia vedere Antonio Zichichi svolgere la sua funzione di assessore. Quando invece dovrebbe essere se non usuale almeno "normale" sapere che il responsabile siciliano per i Beni culturali, nominato con questo incarico non più di tre mesi fa dal presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, faccia quello che gli compete.
Oggi Zichichi è stato per la prima volta in commissione Cultura ad esporre il suo programma. Questa è la novità, stando alle cronache.
Lui, Zichichi, da quando è assessore avrà sicuramente letto da Ginevra (la città in cui conduce la propria attività di ricerca) le voci critiche sulla sua assenza fisica a Palermo, capitale amministrativa isolana. Da più parti, dentro e fuori il Palazzo, infatti Zichichi è stato oggetto di inviti a svolgere le sue mansioni pubbliche dal vivo degli uffici assessoriali.
Però una volta all'Ars sempre Zichichi, a proposito delle critiche rivoltegli, fa notare che "siamo in piena Hiroshima culturale" e che "questa cultura moderna è in realtà presocratica, come se la scienza non fosse mai esistita".
Ma per fortuna la scienza è esistita, tanto che proprio la Sicilia ha dato i natali ad Archinmede, quello che oggi stesso Zichichi ha definito "il più grande intelletto dell'umanità", fino a volergli intitolare "tutte le piazze principali di tutti i comuni siciliani".
Un assessore scienziato quello no, in effetti ancora non c'era stato. Dunque d'ora avremo un pre o post-Zichichi. Così andando, di citazione in citazione.
Leggi tutte le altre news su: www.palermoreport.it
Leggi tutte le altre news su: www.palermoreport.it