La famiglia lo aveva detto. Non si sarebbe mai fermata alla decisione della procura di Madrid, di archiviare il caso della morte del giovane cameraman palermitano come suicidio.
E si è rivolta alla Procura del capoluogo Siciliano, chiedendo la riesumazione del corpo nel tentativo,che il caso venga riaperto e la verità, quella che loro sono convinti sia la verità, venga fuori. Per loro Mario è stato ucciso.
Aveva 36 anni ed era sposato con la famosa conduttrice spagnola Raquel Sanchez Ilva. La loro era una vita sotto i riflettori.
E' stato trovato impiccato nella sua casa di Madrid lo scorso 30 maggio, con un foulard da donna arrotolato attorno al collo. A scoprire il corpo, la colf, contattata telefonicamente dalla moglie del cameraman che quel giorno non era in città e che le chiese di controllare il perchè il marito non rispondesse al telefono.
A destare i primi sospetti che le cose siano andare diversamente da come la procura spagnola dice, sono più elementi tra cui il fatto che le gambe di Mario Biondo erano piegate; i suoi piedi potevano quindi toccare terra, il che renderebbe l'ipotesi del suicidio debole. Pare, secondo alcuni amici e colleghi del cameraman, che in quella casa il giorno del ritrovamento, ci fossero parecchie lattine di birre e cicche si sigarette, il luogo del ritrovamento fu però ripulito dopo due giorni.
Anche questo, questa velocità – secondo i familiari – rende le cose più strane.
E c'è anche la ferita sul braccio, indicata dal medico legale di Madrid, come il graffio di un gatto, ma che potrebbe invece essere compatibile con altro. Sarà un nuovo esame sul corpo di che potrà dare nove risposte.
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