Che i conti della Regione siciliana non fossero floridi lo si sapeva, a colpire sono le cifre: il buco che alla fine dell'anno troveremo nel bilancio isolano sarà infatti di 6 miliardi di euro. A dirlo è la Corte dei conti – stando a quanto anticipato dalla rivista Asud'Europa – constatando un raddoppio del deficit siciliano negli ultimi cinque anni, a causa principalmente dell'aumento della spesa per il personale e per la spesa sanitaria.
Un monte di debiti che la Regione ha contratto soprattutto con istituzioni pubbliche, tanto che il principale creditore risulta essere lo Stato - sempre secondo il settimanale del Centro Pio La Torre - con il ministero delle Finanze, seguito dalla Cassa depositi e prestiti. Il resto del debito è composto da altri mutui contratti con la Banca europea degli investimenti e da obbligazioni.
Una buona notizia: il ministero della Salute ha approvato il programma degli investimenti sanitari della Regione siciliana. In tutto un miliardo, per 79 interventi in tutte le province della Sicilia. Per i vari interventi circa 800 milioni di euro saranno messi a disposizione dallo Stato, 150 dai privati e 42 dalla Regione.