Forestali, bilancio, provincie, Gesip, sanità e chi più ne ha ne metta. Oggi il governatore nella sala Alessi di Palazzo D'Orleans a Palermo, ha tenuto più che una conferenza stampa un vero e proprio spot elettorale per il suo governo Regionale. Un grosso pentolone in cui ha messo Forestali, bilancio, provincie, Gesip, sanità e chi più ne ha ne metta.
C'è stato pure il tempo di ricevere, Don Giuseppe, il parroco di una chiesa vicino alla sua dimora che ha regalato al governatore, una canotta del basket Gela ed un "bellissimo Crocifisso".
L'ex sindaco della cittadina nissena apre le danze parlando di Gesip, e rilascia dichiarazioni abbastanza diplomatiche : "Su Gesip io sono d'accordo con l'assessore Bianchi. Anche io ero contrario alla Cassa integrazione, ma quello che abbiamo concluso è un compromesso utile a dare tempo al Comune per rendere produttivi quei lavoratori".
Poi parla della sua 'straordinaria' riforma sull'abolizione delle provincie, quando di fatto le provincie non verranno abolite concretamente . E' una manovra per risparmiare gli stipendi del presidente di Provincia, assessori e consiglieri provinciali.
''Senza di me le Province in Sicilia non sarebbero state abolite e il disegno di legge dei grillini sarebbe stato buttato al macero. Nessuno di noi – dice Crocetta - avrebbe scommesso un euro sull'abolizione degli enti in Parlamento, invece la maggioranza ha risposto alla grande".
Il governatore evidenzia anche che: "I Consorzi di liberi Comuni, potranno organizzarsi per quote consortili ma non potranno assumere debiti, contratti o altro".
Durante la conferenza c'è stato il tempo di parlare anche di bilancio e di nuove 'trasformazioni epocali' stando alle parole dell'assessore al Bilancio, Luca Bianchi, da proporre al ministro Grilli.
"Cercheremo di costruire un nuovo processo di stabilizzazione dei precariato – dice Bianchi - ed una riduzione delle società partecipate, le quali non supereranno le sei unità".
Infine, prima di spiegare la ricomposizione dei Forestali, che saranno impiegati nei boschi, nei cimiteri e per tutta la manutenzione del territorio, Crocetta parla di Asp e sanità.
"Le Asp sono delle praterie incontrollate. Dove i politici riescono a fare di tutto".
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