Aumenta la protesta delle famiglia, che hanno nel proprio nucleo familiare un componente con problemi di disabilità. È quasi da una settimana che il servizio comunale per il trasporto dei disabili si è di fatto fermato. L'assessore al ramo Ciulla ha assicurato che il servizio riprendera nelle prossime ore e che sono stati stanziati 100 mila euro dal bilancio comunale per garantirne l'efficienza. Intanto cittadini che dovevano sottoporsi a terapie riabilitative o per i più giovani essere accompagnati a scuola, da lunedì sono rimasti tutti a casa. È veramente scandaloso e difficile comprendere, come in una città si possa arrivare alla sospensione di un servizio così importante che spesso è letteralmente vitale per la gestione familiare di quei nuclei che già affrontano enormi sacrifici per assistere i propri congiunti disabili. Come si arriva alla sospensione? Non vi è un ufficio che allerti in tempo prima di arrivare all'emergenza e all'interruzione del servizio? A quanto pare no.